PAGINE DI DOLORE E SPERANZA
Ricordare per non dimenticare:storie che parlano al cuore
Ferrara, 27 gennaio
In occasione della Giornata della Memoria, l’Istituto di Studi Bassaniani ha ospitato gli studenti della 3^N del Liceo Scientifico Antonio Roiti per una maratona di lettura dedicata alla Shoah. L’iniziativa ha voluto essere un momento di riflessione profonda, non solo per ricordare le atrocità del passato, ma anche per riflettere sull’importanza di combattere ogni forma di discriminazione nel presente. Gli studenti, accompagnati dalle docenti, si sono alternati nella lettura di estratti tratti da opere che affrontano il dramma della Shoah. In precedenza, avevano già discusso in classe del tema attraverso la lettura di libri di Giorgio Bassani, l’autore ferrarese che, con grande sensibilità, ha raccontato le persecuzioni degli ebrei italiani. Le sue opere hanno fornito il punto di partenza per un approfondimento che ha coinvolto i ragazzi in una riflessione collettiva sull’importanza della memoria. Durante la maratona sono stati letti estratti da testi come “Il pianista” di Władysław Szpilman,” Il diario di Anna Frank”, “La vita è bella” di Roberto Benigni e “Il bambino con il pigiama a righe” di John Boyne. Ogni opera ha portato con sé un messaggio forte e diverso. In “Il pianista” e "Il diario di Anna Frank”, la musica e la scrittura sono diventati strumenti di resistenza contro l’orrore del nazismo, dimostrando come l’arte possa sopravvivere anche nei momenti più bui. Le letture tratte da “Il bambino con il pigiama a righe” e "La vita è bella”, invece, hanno mostrato l’innocenza dei bambini, i cui occhi non possono comprendere appieno la crudeltà che li circonda. Proprio questa innocenza rende ancora più straziante la tragedia della Shoah, facendo riflettere su quanto siano stati vulnerabili coloro che non avrebbero dovuto subire la violenza e la discriminazione. Tutti questi testi sono diventati anche film di grande successo, che hanno portato le loro storie e i loro messaggi anche al grande pubblico, ampliando ulteriormente la portata del loro significato. L’evento, che si è svolto proprio nell’80° anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschwitz, ha rappresentato un’occasione per ricordare che la memoria storica è fondamentale per impedire che simili atrocità si ripetano. Ogni parola letta è stata un monito: l’odio nasce dall’ignoranza e può essere sconfitto solo con la conoscenza. Oggi è necessario fermarsi e riflettere, affinché l’umanità non dimentichi mai le lezioni del passato e possa continuare a costruire un futuro basato sul rispetto. Attraverso le parole di questi libri, i ragazzi hanno partecipato a un’esperienza che non si limita al passato, ma che è decisiva per il presente e per il futuro.
Gli studenti impegnati in una maratona di lettura nel Giorno della Memoria coordinati dalla professoressa Elena Cavalieri d'Oro e dalla bibliotecaria Micaela Gavioli
Articolo scritto da Tommaso De Carli, Giorgia Fogli, Elisa Gavioli e Giorgia Pavani- III N