Raccontiamo un viaggio e un progetto per l'Europa del futuro

22 maggio alle ore 17 alla biblioteca Ariostea.

“Guardare l’Europa dalle frontiere. Passato, presente e futuro dal confine orientale” questo il titolo del progetto con cui le classi 4 e 5 A del Liceo Roiti hanno partecipato al bando 2024 della Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna dedicato a “Viaggi della Memoria e Viaggi attraverso l’Europa”. Le tappe del viaggio svoltosi dal 4 all’8 marzo sono state Lubiana; Gorizia e Trieste. 

Obiettivi principali sono stati:

·         Conoscere alcuni aspetti della storia recente di quei territori per riflettere sull’importanza della tutela dei diritti umani in accordo con quanto sancito nella “Carta dei diritti fondamentali della UE” e sulle garanzie di cittadinanza assicurate dall’appartenenza all’UE.

·          Consentire ai ragazzi di acquisire consapevolezza del fatto che questi diritti sono il frutto di conquiste storiche che non possono essere mai date per scontate e sollecitarli a forme di cittadinanza attiva, poiché uno dei compiti delle società democratiche è proprio la vigilanza affinché non si verifichino, sull’onda di nazionalismi e sovranismi ricorrenti, forme di discriminazione e lesioni della dignità delle persone.

Il punto di partenza è stata Lubiana perché la Slovenia conobbe una feroce occupazione da parte dell’Italia fascista e la città ancora oggi ne porta i segni. A Gorizia, guidati dall’Associazione 4704 è stato possibile comprendere alcuni dei complessi eventi che segnarono queste terre in un periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale alla definizione della nuova linea di confine che dal 1947 attraversa la città di Gorizia. A Trieste accanto allo sguardo sul passato offerto dalla visita alla Risiera di San Sabba guidati dalla dott.ssa Dunja Nanuc, vicepresidente della commissione della Risiera, è stato affrontato anche il tema, estremamente attuale, dei migranti della rotta balcanica grazie all’incontro con la Comunità di Sant’Egidio.

Hanno completato il percorso sia la visita al Museo sveviano per toccare il tema della letteratura di confine sia l’esperienza all’Osservatorio astronomico e al Museo dell’Immaginario scientifico per comprendere il ruolo della ricerca scientifica nello sviluppo di una efficace cultura europea.

Il 22 maggio gli studenti offriranno alla cittadinanza sia il racconto del viaggio sia l’idea di Europa del futuro elaborata alla luce di tutto il percorso.

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