Le tracce del passato diventano memoria del presente Testo a cura di Maria Bonora - Coordinamento didattico a cura di Paola Chiorboli
Il percorso didattico “A nostra volta testimoni”, da cui è tratto il presente e-book “Le tracce del passato diventano memoria del presente”, come sviluppo dell’iniziativa “Ottantesimo Scuola Alda Costa, 1933-2013”, rientra pienamente nelle finalità educative che l’Istituto Comprensivo Alda Costa si propone. L’Istituto, dando seguito alle esperienze messe a punto in questi anni in verticalità tra i diversi ordini di scuola che lo costituiscono, dalla scuola d’infanzia, alla primaria e secondaria di I grado, in collaborazione con le Istituzioni locali, regionali, Enti, Associazioni pubbliche e private, cittadini comuni, individua ogni anno tematiche multidisciplinari di interesse
comune, per progetti culturali di lungo respiro. Le azioni scelte sono finalizzate alla valorizzazione del patrimonio monumentale, storico, artistico e musicale, e vengono svolte attraverso l’applicazione di metodologie di lavoro appropriate all’età degli studenti e allo sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza attiva.
In questa ottica, l’e-book è la dimostrazione di come sia possibile coinvolgere studenti molto giovani su tematiche complesse, e di come l'IC “Alda Costa” cerchi di promuovere cultura attraverso la ricerca storica, operando in sinergia con il territorio. Affrontato in modo rigoroso e scientifico attraverso l'analisi diretta dei documenti, il lavoro dedicato alla Shoah ha acquistato particolare ricchezza dall'esame delle fonti conservate nell’archivio scolastico dell’Istituto e nell’archivio storico comunale di Ferrara, con particolare riferimento a quelle risalenti al 1933, anno di apertura della scuola Umberto I e al 1938, anno in cui vennero emanate le leggi razziali. Grazie al supporto dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, alla lettura di testi estrapolati da una ricca bibliografia, all’intervento diretto e indiretto di alcuni testimoni ferraresi che subirono i devastanti effetti della persecuzione razziale, compresa la deportazione nei campi di concentramento e di sterminio, i ragazzi coinvolti nel progetto, hanno maturato conoscenze, competenze e convinzioni ispirate all’art. 3 della Costituzione Italiana e alla Convenzione Internazionale dei diritti dell’Infanzia.
Infine gratitudine particolare va rivolta al Comune di Ferrara per l’opportunità offerta dal progetto ComunEbook: consentirà di diffondere i risultati di questo cammino di ricerca sulla realtà ferrarese degli anni Trenta non solo nel mondo della scuola, ad integrazione delle attività dedicate al Giorno della Memoria, ma anche tra tutti i lettori interessati all’argomento.
Dott.ssa Stefania Musacci
Dirigente Scolastico
ICS “Alda Costa” di Ferrara