La Lena


Nell’ambito del programma per le celebrazioni di “Ferrara, Città del Rinascimento”, diverse sono le operazioni editoriali che vedono il sostegno dell’Amministrazione Comunale.

La presente traduzione in dialetto ferrarese della commedia di Ludovico Ariosto “La Lena” curata dalla scrittrice Bruna Bignozzi, così come l’analoga operazione di Diego Marani con i “Menecmi” di Plauto, si inserisce in questo filone progettuale, assumendo una valenza del tutto particolare per la natura teatrale dell’opera cinquecentesca e la scelta della sua trasposizione dialettale.

É noto che il linguaggio teatrale è un codice performativo, un linguaggio per la messa in scena, in cui gli elementi centrali diventano la comunicazione, la comprensione, il coinvolgimento. Tradurre un testo teatrale, dunque, significa non solo trasporlo dalla lingua di origine alla lingua di destinazione mantenendo il più possibile inalterato il significato e lo stile del testo, ma anche attualizzare l’opera, renderla nuovamente e pienamente fruibile dal pubblico contemporaneo, evocando immagini, gesti e spazi. La scelta del dialetto ferrarese in quanto lingua di destinazione è interessante poiché ben si coniuga con la natura comica del testo, riallacciandosi alla tradizione delle nostre più celebri commedie dialettali.

Per questi motivi un’operazione come quella di Bruna Bignozzi è da salutare con favore e sta a testimoniare come nella nostra città sia stata pronta e fruttuosa l’adesione delle istituzioni, delle associazioni, degli artisti e degli intellettuali alla programmazione dell’anno dedicato al Rinascimento e agli Estensi.

 

Gaetano Sateriale

Sindaco di Ferrara

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