Il Liceo Roiti al Giubileo del Mondo Educativo 2025
Dal 27 al 30 ottobre si è svolto a Roma il “Giubileo del mondo educativo - La scuola è vita”, un evento internazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Dicastero vaticano della Cultura e dell’Educazione, dedicato al mondo della scuola, dei giovani e della formazione. L’iniziativa, che ha coinvolto migliaia di alunni provenienti da tutta Italia e da diversi paesi del mondo, ha rappresentato un’importante occasione di incontro, riflessione e testimonianza sui valori fondanti dell’educazione e della cittadinanza attiva. In rappresentanza del Liceo Roiti, una delegazione della classe 5K composta da Gaia Bottoni, Juliette Cozzi, Davide Malacarne e Samuele Zannini, accompagnati dal prof. Filippo Bighi.
Gli allievi hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte, che hanno incluso momenti di confronto, laboratori tematici e incontri con figure di rilievo del mondo scientifico, religioso e sportivo, in un contesto di condivisione e apertura verso il futuro. Oltre alle autorità sono intervenuti personaggi di spicco come Samantha Cristoforetti, Chiara Montanari, Annalisa Minetti, Andy Díaz Hernández e molti altri, per testimoniare i loro percorsi, portando a riflettere sul ruolo della scuola come luogo di crescita personale, d’incontro e di costruzione della speranza, valori incarnati nel tema scelto per l’edizione di quest’anno.
L’obiettivo era quello di costruire insieme un’idea nuova di scuola, più inclusiva, creativa e aperta al dialogo tra culture. Durante i quattro giorni, gli alunni hanno partecipato a diversi laboratori tematici, ognuno con un significato particolare:
● Cammini: un laboratorio artistico in cui hanno realizzato tele ispirate ai valori del Global Compact on Education, per formare un grande “atlante dei cammini educativi”.
● Dialoghi: dove studenti di diverse nazionalità hanno scritto una lettera collettiva al Papa, manifesto di un’educazione fondata sul rispetto e sull’ascolto reciproco.
● Orizzonti: un laboratorio di scrittura per costruire un Glossario della speranza, scegliendo parole che rappresentano i valori fondamentali della scuola e della vita.
● Elementi: dedicato alla comunicazione attraverso il corpo e il ritmo, per scoprire un linguaggio universale che unisce.
In questi laboratori gli studenti hanno collaborato e si sono confrontati attivamente, costruendo elaborati frutto esclusivo delle loro idee e del loro ingegno collettivo, che sono stati poi mostrati a Papa Leone XIV nell'udienza plenaria di giovedì 30 ottobre in aula Paolo VI, durante la cerimonia di chiusura.
Il Santo Padre, da bravo ex insegnante di matematica e fisica, ha saputo parlare ai ragazzi con un linguaggio sincero e autentico, infondendo loro fiducia e speranza.
In conclusione, il “Giubileo della Speranza”, ha centrato in pieno il suo obiettivo: rendere i ragazzi protagonisti attivi della scuola del futuro, arricchendo il loro bagaglio di conoscenze e dimostrando che l’innovazione nasce dall’ascolto delle generazioni più giovani.

